Strada facendo… un passo avanti: nel secondo laboratorio recuperiamo le candele
Il laboratorio di candele costituisce il secondo appuntamento del progetto “Strada facendo… un passo avanti”, in collaborazione con l’Associazione Per Crescere insieme Onlus.
Come nella prima esperienza di laboratorio floreale, per la gestione è stata pure coinvolta Costanza Pedota; esperta operatrice nel campo dell’agricoltura sociale, da anni impiegata presso la cooperativa Capodarco di Roma nella direzione di gruppi di lavoro agricolo.
Prepariamo il materiale donato
Grazie alla collaborazione con l’azienda di allestimento floreale “la Rosa Canina di Tommaso Torrini & co.”, il gruppo è riuscito ad ottenere una fornitura di candele usate, provenienti da eventi e matrimoni, in linea con lo spirito di riutilizzo che caratterizza l’intero progetto.
Dare nuova vita a materiali di scarto significa appunto dare il giusto valore alle cose, creando dei “sottoprodotti” ( e non “rifiuti“).
Questo processo di riqualificazione è un elemento essenziale di una visione ecosostenibile del lavoro e del mondo, che prevede anche la possibilità di creare nuove attività che altrimenti non esisterebbero.
Le fasi della lavorazione
Dopo aver raccolto circa 50 kg di candele usate di vari colori e dimensioni, si passa alla prima fase con lo scopo di selezionare la cera, togliendo lo strato colorato sull’esterno e cercando di ridurla in pezzetti per favorirne la fusione. Segue la preparazione degli stampi.
Qui le possibilità sono le più svariate: dai semplici vasetti di vetro e stampi per biscotti alle forme di candele cilindriche di varie dimensioni, realizzando degli stampi in silicone.
A questo punto il gruppo si divide, da una parte è prevista l’applicazione degli stoppini e dall’altra la fase più delicata dell’intero processo, ovvero la “colatura” della cera.
Non solo lavoro…anche merenda
Nei mesi invernali si sa, una bevanda calda e una merenda golosa sono necessari per fare un buon lavoro! E’ il classico momento dove si scherza e si parla tutti insieme, ci si riposa un attimo e si fa il punto della situazione, cercando di capire cosa si può migliorare a partire dall’incontro successivo, individuando quali sono le preferenze artistiche espresse dall’intero gruppo.