Corso sulla potatura dell’olivo

Corso sulla potatura dell’olivo

Corso per i soci sulla potatura dell’olivo: le basi, la tecnica, la riforma

Corso professionale potatura olivo a Sant'AngeloIl progetto di ri-generazione agricola dell’area coltivabile intorno a Sant’Angelo parte dalla manutenzione dell’uliveta abbandonata. I 155 olivi non sono stati toccati per tanti anni e hanno sviluppato una vasta chioma che è risultata poco praticabile nella fase di raccolta, comunque più che soddisfacente, avvenuta nell’autunno del 2020. L’Associazione ha ritenuto opportuno organizzare un corso dedicato in modo da avviare una potatura di riforma e rendere le piante compatibili con le esigenze dei sistemi di raccolta senza scala e con i pettini agevolatori ad un’altezza di ca. 2,5 – 3 m.

Un maestro eccezionale

Corso professionale potatura olivo a Sant'AngeloIl corso è stato tentuto da Maurizio Viliani, olivicoltore ed esperto potino proprietario dell’Azienda Agricola Lugudoro, sita sulle colline di San Vincenzo in provincia di Livorno. Maurizio e Andreina hanno iniziato la loro avventura nel 1982, quasi dal nulla: il terreno abbandonato da anni, coperto da rovi, pieno di pietre, con novanta olivi secolari che pazientemente aspettavano che qualcuno si prendesse cura di loro. Ora, grazie anche ad un frantoio aziendale di piccole dimensioni, ricavano un olio extravergine di oliva di elevata qualità seguendo metodi di agricoltura naturale. I 1.200 esemplari appartenenti a 18 varietà toscane, non solo offrono un buon raccolto ma dipingono il paesaggio e raccontano una storia di qualità, rispetto per l’ambiente, amore per il territorio.

Gli olivi di Sant’Angelo

Corso professionale potatura olivo a Sant'AngeloGli olivi cresciuti intorno a Sant’Angelo, gravemente danneggiati dalla gelata del 1985, sono stati ricostituiti attraverso l’allevamento di polloni (generalmente quattro) che si sono sviluppati dalle ceppaie degli alberi tagliati a livello del terreno, tecnica suggerita dalla Facoltà di Agraria dell’Università di Firenze, chiamata a mettere a disposizione della comunità le sue conoscenze, offrendo un importante contributo nel settore del recupero e rinnovamento dell’Olivicoltura in Toscana. A seguito della loro crescita la forma assunta dagli olivi presenta un vaso cespugliato, molto utilizzato in passato, attualmente sconsigliato per il difficile controllo delle infestanti alla base dell’albero e la difficoltà nel posizionare i teli per la raccolta. Infatti un primo intervento da parte dei volontari dell’associazione è stato quello di rimuovere i numerosi rovi cresciuti negli anni senza controllo.

Corso professionale: tecniche apprese e prospettive

Corso professionale potatura olivo a Sant'AngeloIl 20 Marzo 2021 diversi soci si sono ritrovati per apprendere da Maurizio quanto più possibile riguardo l’arte della potatura degli olivi. Un’arte basata sull’equilibrio tra il rispetto dell’habitus vegetativo e un’elevata efficienza delle potenzialità produttive dell’albero. Innanzitutto sono state individuate per ciascuna pianta le ramificazioni che si intende utilizzare per la formazione delle branche principali che costituiranno la struttura scheletrica degli alberi, per favorirne una vigorosa ed equilibrata crescita cercando di esaltare l’intercettazione della luce attraverso uno sviluppo ed una regolare distribuzione dell’apparato fogliare. Il tutto cercando di mantenere un giusto rapporto tra foglie e legno, garantendo comunque un’impalcatura solida per sostenere il peso dei frutti. Per rinnovare la vegetazione fruttificante degli olivi sono stati effettuati dei decisi interventi di selezione tra le branche secondarie o terziarie, eliminando i succhioni e gli eventuali rami vigorosi che crescono verso l’interno, privilegiando le ramificazioni verso l’esterno. Per mantenere la cima relativamente leggera, ma non spoglia, e per eliminare possibili concorrenti al prolungamento scelto, sono stati effettuati dei tagli accurati evitando la biforcazione (dicotomia) delle branche principali, le “croci” e intervenendo anche sui polloni più vecchi di un anno.
Alla fine tutti i corsisti sono rimasti entusiasti e hanno subito messo in pratica le tecniche apprese: i risultati si vedono da come gli olivi dopo l’intervento abbiano già sviluppato una mignola simile a grappoli d’uva!

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