Il Progetto Sant’Angelo a Vico l’Abate
Il Complesso di Sant’Angelo, di proprietà dell’Istituto Diocesano per il Sostentamento del Clero di Firenze, di circa 1500 mq è diviso in tre aree principali: la Chiesa al centro, un’area a vocazione agricola e una di rappresentanza. Inoltre, la proprietà comprende un terreno di circa 10 ha che, fino al 1950, era interamente coltivato con olivi, viti, frutti, frumento e pascolo. La proprietà comprende anche ulteriori 4 ha di bosco.
Il progetto si pone l’obiettivo di promuovere le peculiarità del territorio e di valorizzare l’aspetto storico-artistico, con particolare attenzione al ripristino della centralità del complesso di Sant’Angelo nella vita agricola e culturale della zona. Le attività fungeranno da collante per la creazione di una nuova comunità inclusiva che punta alla massima condivisione di spazi, saperi, emozioni ed idee innovative.
Il Progetto Sant’Angelo promuove diverse attività che si diversificano in quattro rami principali e interagiscono in un insieme organico:
Agricoltura
Il progetto di ri-generazione agricola dell’area coltivabile e manutenzione dell’area boschiva si baserà sui principi della sostenibilità e si svilupperà secondo i criteri di agricoltura organica e rigenerativa. La fase preliminare prevede la costituzione di riserve idriche attraverso vasche di raccolta delle acque piovane, successivamente ci focalizzeremo sugli impianti di irrigazione. Contemporaneamente si provvederà alla recinzione e alla preparazione di un’area che ospiterà una serra. L’obiettivo per il 2022 consiste nella realizzazione delle prime colture di piante officinali, florovivaistiche e ortive. Queste ultime sono già state avviate con successo nel 2020 e hanno coinvolto una decina di nuclei familiari con la realizzazione dell’orto del prete. Successivamente sarà creato un laboratorio di trasformazione di prodotti agroalimentari, florovivaistici e rimedi officinali.
Nel gennaio 2021 dall’unione di tre piccole aziende agricole confinanti con Sant’Angelo e fin dall’inizio parte integrante del progetto, è nata la cooperativa “Agricola Sant’Angelo“. Questa nuova realtà sarà un prezioso aiuto, per la nostra Associazione, in tutti i progetti agricoli. Inoltre, alcune attività della Cooperativa, coinvolgeranno progetti di agricoltura sociale in sinergia con l’Associazione Sant’Angelo APS.
Impegno sociale
Dal 2019 sono stati avviati dei laboratori sociali improntati all’inclusione sociale e lavorativa di persone svantaggiate, portatrici di disabilità in una prospettiva di ecologia ambientale e umana. Il gruppo di avviamento/inserimento al lavoro che si è costituito in collaborazione con le Asl territoriali sarà coinvolto, in prospettiva, nelle attività agricole; in particolare in quella orticola e florovivaistica con una partecipazione piena in tutte le fasi del ciclo produttivo. Il percorso si articola dalla semina alla raccolta e successivamente alla fase trasformativa, per dare modo a chi viene spesso considerato come soggetto passivo di rendersi co-protagonista e portatore di nuove opportunità.
Eventi
La riqualificazione dell’intero complesso di Sant’Angelo, attraverso degli interventi di ristrutturazione edilizia già avviati nel 2018 permetterà di ridare vita a degli spazi ricchi di storia e di arte. Nel corso del 2021 gli ambienti interni quali le cantine, l’ampio salone e le sale maggiormente idonee saranno risistemati e adattati per ospitare corsi, manifestazioni, mostre, seminari, convegni ed altri eventi. In tal modo sarà rivalorizzato un sito storico che ritroverà così la sua antica vocazione di polo aggregante, produttivo e spirituale. Nel contesto del progetto anche la Chiesa riassume il suo ruolo di centro religioso affidato alla parrocchia del Gesù buon pastore di Casellina. Nel corso della stagione 2018-2019 sono stati promossi e realizzati 16 eventi che hanno portato un’affluenza totale di circa 2.100 partecipanti; tra questi “SlowFlower Italy”, mostra a carattere nazionale dedicata alla floricoltura sostenibile.
Educazione e servizi alle scuole
Sono tuttora in fase di implementazione attività di didattica ed educazione ambientale per le scuole del primo e del secondo ciclo; centri estivi, attività di stage e PCTO (ex-alternanza scuola/lavoro) per le scuole superiori.